Informazioni per aspiranti donatrici di ovociti: risposte alle vostre domande

Donazione di ovuli: informazioni per l’aspirante donatrice

In Russia, Bielorussia e Ucraina è ufficialmente consentito il servizio di maternità surrogata, quindi l’argomento sta guadagnando popolarità. Molti sono interessati a quanto viene pagata la donazione di ovuli, progettando di farci soldi; qualcuno si interroga anche sulle conseguenze di tale procedura. In questo articolo parleremo di come viene effettuata la donazione di ovuli e cosa deve sapere su questa procedura una futura donatrice.

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Nel corso degli anni, la procedura per la donazione di ovociti e la donazione di liquido seminale è diventata molto popolare. Il motivo è che il costo del servizio è piuttosto alto e la ricompensa per la donazione di ovociti può essere ottenuta rapidamente. Molti si domandano quindi come donare ovuli solo a scopo di guadagno materiale, e condannarli sarebbe sbagliato. Tuttavia, prima di diventare una madre surrogata o una donatrice di ovuli è necessario valutare attentamente i pro e i contro. Dopo tutto, la ricompensa si ottiene per un servizio molto prezioso: il proprio corredo genetico e la propria buona salute, principalmente. Quindi, se ci hai pensato bene, allora continua a leggere per scoprire come diventare donatrice.

donazione di ovociti

Cos’è la donazione di ovuli?

La donazione di ovociti è una procedura per il trasferimento volontario dei propri ovociti a una persona interessata, basata sui principi dell’assistenza reciproca. Gli ovociti possono essere necessari per partecipare a un programma di fecondazione artificiale quando entrambi i partner hanno infertilità, oppure anche nei casi in cui i problemi di concepimento sono solo da parte della donna. La procedura è assolutamente indolore e veloce; tuttavia, richiede una lunga fase di pianificazione, ricerca e preparazione per la puntura (raccolta degli ovociti). Ogni mese ogni donna sana produce naturalmente uno, o in rari casi due, ovuli. Quando la fertilità dell’organismo è compromessa, gli ovuli non vengono prodotti o vengono prodotti raramente, quindi spesso le uniche possibilità di nascita di un bambino sono l’impianto da una donatrice di ovuli o un servizio di maternità surrogata. In entrambi i casi, è necessaria una donatrice di ovuli femmina, il cui biomateriale sarà utilizzato nel programma.

Chi può diventare donatrice di ovociti?

Il prelievo degli ovociti viene eseguito solo in donne sane dai 18 ai 35 anni, che abbiano già avuto un bambino e dopo che sono state esaminati da un certo numero di specialisti. Pertanto, prima di confermare la tua partecipazione al protocollo IVF, sarai sottoposta a uno esame approfondito. Controllare l’organismo necessita di molti parametri e la fase di indagine può richiedere da uno a tre mesi, quindi non aspettarti che una volta deciso di diventare donatrice di ovuli la tua candidatura sarà subito approvata. Le donne che si candidano vengono sottoposte a una selezione seria, uno un check-up completo e un consulto specialistico. Ma non devi preoccuparti dei costi, sarà il centro medico dove hai presentato la candidatura a pagare questi esami costosi.

Come funziona la pianificazione e la procedura di ovodonazione?

Dopo il consulto iniziale, spesso effettuato telefonicamente, la futura donatrice deve passare attraverso una serie di medici e di esami e fornire informazioni riservate su di se, che non  saprà nessuno ad eccezione del cliente (i genitori, come prevede il protocollo FIVET). Ma tra questi dati, non verranno fornite informazioni che in seguito potrebbero in qualche modo renderti rintracciabile. Ad esempio, informazioni su:

  • altezza;
  • peso;
  • colore dei capelli e degli occhi;
  • istruzione e attività;
  • stato civile;
  • numero di bambini sani;
  • età ecc.

Saranno sicuramente necessarie foto dei tuoi figli, in modo che i futuri genitori possano avere un’idea del tuo aspetto. Ma cliniche etiche e specialisti competenti non riveleranno mai al cliente dati come:

  • il tuo cognome, nome, telefono;
  • indirizzo di casa;
  • luogo di lavoro;
  • la città in cui vivi, ecc.

Pertanto, la donazione di ovuli è assolutamente anonima e sicura. Non incrocerai il cliente in nessuna delle fasi del protocollo e non saprai mai per chi hai fatto una buona azione. Ci dovrà sempre essere un intermediario tra i clienti e la donatrice. Inoltre, per legge la stessa donna non può partecipare nel doppio ruolo di donatrice di ovociti e di madre surrogata, ove necessaria. Qui entra in gioco la psicologia: la madre surrogata non porta in grembo il suo bambino e quindi, dopo il parto, lo cede più facilmente ai genitori designati. Naturalmente la procedura è molto costosa e molte coppie risparmiano denaro per anni per la fecondazione Fivet che permetta loro di poter coronare il sogno di un bambino; quindi tutto viene approvato legalmente da entrambe le parti e per legge la madre surrogata non ha il diritto di rivendicare il bambino che partorirà.

Dopo aver superato tutti gli studi clinici, se sarai stata accettata nel programma come donatrice dovrai iniziare ad assumere contraccettivi ormonali per sincronizzare il ciclo con quello della futura madre surrogata. Ci sono anche casi in cui ci sono più madri surrogate e la sincronizzazione avviene con più donne contemporaneamente. In questa fase non succede niente di speciale: donatrice e mamme prendono la pillola anticoncezionale per regolare il ciclo in maniera tale che i giorni critici combacino (questo è necessario perché dopo il reimpianto gli ovociti possano attecchire). A questo punto, alla donatrice vengono prescritte speciali iniezioni nell’addome di un farmaco stimolante. Alcune cliniche richiedono di recarsi tutti i giorni al centro medico per questa procedura, mentre altri istituti autorizzano le iniezioni a casa. La durata di questo ciclo di iniezioni di solito è di 2 settimane e non dovresti averne paura, poiché l’ago per iniettare il farmaco che stimola la produzione di ovociti è sottile e non soloroso. In questa fase c’è un aumento del numero di ovociti, in modo che si possa selezionarne i più promettente e di qualità per il futuro embrione. Di solito la raccolta di ovociti consente di raccogliere dai 10 ai 20 ovuli, tra i quali se ne sceglieranno da 1 a 3 dei più forti da impiantare in una madre surrogata (ecco perché spesso i bambini Fivet sono due o anche tre gemelli). L’ultimo giorno di stimolazione viene prescritta un’altra iniezione che prepara il corpo al prelievo. Va fatta per via intramuscolare e il giorno successivo sarà effettuato il prelievo degli ovociti. Una volta terminata la procedura, la donatrice riceve la ricompensa economica pattuita.
 bambino dopo maternità surrogata

Costo della donazione di ovociti: quanto viene pagata una donatrice di ovociti?

Ricordiamo che la procedura è gratuita, ma la donatrice riceve comunque una ricompensa materiale, e vale la pena notare che non è trascurabile. L’ammontare della ricompensa dipende dalla clinica, dalla città e dall’esperienza della futura donatrice. L’importo del pagamento parte in genere da $ 1.000, a seconda del paese e dei requisiti della donatrice. Se hai già portato a termine un’esperienza positiva, sarà molto più facile essere inserita nel programma.

Recensioni sulla donazione di ovuli: cosa aspettarsi dal servizio

Le donne che hanno effettuato la donazione di ovociti hanno opinioni differenti sulla procedura, ma la maggior parte vuole continuare a partecipare al programma in futuro. In primo luogo, è possibile ottenere una ricompensa ragguardevole praticamente senza fare nulla; e in secondo luogo, dopo aver già fatto l’esperienza non è così spaventoso. Tra le recensioni sulla donazione, si può notare che la cosa più temuta è forse che la procedura viene eseguita sotto anestesia, e molte donne sono diffidenti nei confronti di ciò. Per il resto, non c’è nulla di terribile o complicato.

Conseguenze della donazione di ovuli

Finora non sono stati riscontrati effetti negativi della procedura. Di solito dopo un prelievo il corpo si riprende entro tre giorni e gli unici sintomi che le donatrici notano sono una lieve debolezza e dolore addominale. Ma queste conseguenze non accadono sempre, anzi ci sono ragazze che non cambiano assolutamente la loro routine quotidiana e subito dopo il prelievo vanno al lavoro o a sbrigare commissioni.

La procedura può essere ripetuta più volte, ma vale comunque la pena considerare che ciò potrebbe non essere opportuno per la salute della donna. Inoltre, la procedura richiede impegno, visite mediche e tempo. Se sei una donna sana e stai pensando di diventare donatrice di ovociti, allora puoi partecipare al programma e dare la gioia preziosa della maternità a una famiglia che ha bisogno di aiuto.

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